Revamping
Revamping di impianti automatizzati per auto
Il revamping è l’adattamento di vecchi impianti alle moderne tecnologie.
Il flusso di potenzialità degli impianti automatizzati per auto si riduce nel tempo per effetto del logorio fisico, rendendo necessari interventi volti a restituire la funzionalità progressivamente perduta. In altri casi, invece, risulta più opportuno realizzare un incremento di tale potenzialità in virtù di una continua evoluzione tecnologica.
La prima tipologia di interventi è riconducibile ai processi di manutenzione ordinaria, la seconda prevede una vera e propria ristrutturazione degli impianti automatizzati, o anche dei montacarichi datati e/o non funzionanti, in modo da allungare il ciclo di vita degli stessi.
Il revamping consente di incrementare la potenzialità degli impianti automatizzati sotto vari aspetti quali:
- la produttività: in questo caso, rendere più produttivi ed efficienti gli impianti significa migliorare le loro prestazioni e della loro sicurezza;
- la dimensione: si può scegliere di espandere fisicamente la struttura;
- la flessibilità operativa: aumentare la disponibilità delle linee automatizzate comporta una maggior velocità dell’impianto e una riduzione significativa dei tempi di fermo macchina;
- una maggior efficienza energetica.
Il revamping comprende, quindi, tutte le operazioni di modifica, trasformazione e ammodernamento degli impianti automatizzati per auto, o di parti rilevanti di essi, finalizzati a incrementare i precedenti standard di funzionamento.
Si tratta di interventi più radicali rispetto a quelli ordinari, in quanto non si limitano a restituire o a mantenere la funzionalità via via perduta per effetto dell’uso e del passare del tempo, ma la accrescono: si va a modificare la parte tecnologica dell’impianto, aggiornandola con software più potenti e prestanti, pur mantenendo inalterata la struttura di base per quanto riguarda la sua composizione.
A seconda della casistica in questione, Svecom-P.E. può effettuare il revamping anche per ciò che riguarda la parte meccanica ed elettrica, ma bisogna prima valutare bene la fattibilità in termini di costi-benefici e vedere se conviene, invece, una sostituzione con degli impianti nuovi di concezione più evoluta.
Dalla nostra esperienza pluridecennale, abbiamo constatato che con degli interventi mirati di revamping si può spesso evitare di sostenere i costi elevati relativi all’acquisto di impianti o macchinari nuovi andando ad aumentare l’efficienza dell’impianto già esistente: lo si ammoderna dal punto di vista elettrico, meccanico, di software o di marcatura CE, a seconda delle esigenze del cliente.
Essenzialmente, il revamping degli impianti automatizzati per auto si differenzia dal loro rinnovo solo per la portata dell’intervento, il cui oggetto è limitato a una parte soltanto dell’impianto (o del macchinario), anche se magari di importanza cruciale.
Questo non esclude comunque la possibilità di agire in più direzioni, coinvolgendo altre parti dell’impianto qualora ce ne fosse la necessità.
Per comprendere ancora meglio il revamping occorre fare una distinzione tra il deperimento tecnico-fisico e il fenomeno dell’obsolescenza.
Il deperimento tecnico-fisico
Viene contrastato dai processi di manutenzione che tendono a contenere e a ritardare gli effetti del logorio di natura tecnica e fisica quali:
- il passare del tempo (intemperie);
- il grado di utilizzo (volume e varietà della produzione);
- le condizioni di impiego (materiali, uso di sostanze che incidono sul funzionamento tecnico, sbalzi improvvisi di corrente, variazioni di temperatura).
In tal senso si parla di vita fisica dell’impianto, cioè l’intervallo temporale entro cui può operare appieno sotto il profilo tecnico, assolvendo completamente le sue attività produttive; rappresenta il limite massimo entro cui può estendersi la vita utile dell’impianto, la quale riguarda, invece, il fenomeno dell’obsolescenza.
L’obsolescenza
L’impianto tende a non essere più economico, cioè pur presentando una sufficiente capacità operativa sotto il profilo tecnico, non è più conveniente sotto quello economico per le seguenti cause:
- il progresso tecnico-scientifico;
- le esigenze crescenti dei consumatori;
- l’emanazione di divieti o vincoli produttivi (ad esempio ecologici);
- l’adeguamento alle normative vigenti (ad esempio la direttiva 2006/42 della marcatura CE per le macchine).
In particolare, il progresso scientifico impone che l’impianto abbia delle caratteristiche tecnico-economiche superiori per ciò che riguarda:
- il consumo di materiali ed energie;
- la semplicità di funzionamento;
- la sicurezza;
- la velocità e la capacità produttiva.
Il fenomeno dell’obsolescenza è legato alla vita utile dell’impianto, che rappresenta l’intervallo temporale entro cui l’impianto può essere utilizzato in condizioni di convenienza economica.
Il revamping riguarda gli impianti e i macchinari ritenuti obsoleti e consente di mantenerli moderni e competitivi sul mercato per tutta la loro vita utile.